Questa fantastica storia è stata scritta mercoledì 1 marzo 2023 a con la Scuola dell’Infanzia don Marcello Botto durante lo spettacolo “Parole al vento” grazie al prezioso aiuto dei bambini del pubblico.

C’era una volta un Re che dormiva beato. Una volta sveglio decise di fare una passeggiata e si mise in cammino nel bosco ai piedi della collina sulla quale si ergeva il suo castello. Lì trovò una imponente cascata di fuoco. Nella lava, che scorreva lenta verso valle, vide una chiave d’argento. Provò a prenderla, ma scottava come se stesse toccando il Sole. Poi un ringhio agghiacciante gli fece alzare lo sguardo: un terribile serpente-drago viola lo stava fissando…
Il Re si svegliò!
Era stato solo un sogno. Eppure era convinto che quel luogo fosse reale… Così chiamò al castello una bambina coraggiosa, le raccontò il sogno e le disse che era sicuro che solo lei fosse in grado di raccogliere la chiave d’argento…


La bambina coraggiosa si mise in cammino nel bosco ai piedi della collina. Cammina cammina, ed ecco che proprio là dove il Re le aveva raccontato c’era una cascata di fuoco e, nel fuoco, la chiave d’argento.
La bambina raccolse la chiave, ma questa stranamente non bruciava e quando il drago-serpente sbucò dalle rocce non ringhiò, anzi la fece proseguire senza disturbarla.

“Come mai ci sono riuscita e invece il Re nel sogno no?” si chiese la bambina “Qual è la differenza tra noi?”
Pensò e ripensò…
“E… a cosa servirà questa chiave?”
Pensò ancora e ancora mentre rientrava al castello.
Il Re, appena la vide, esplose di gioia. La abbracciò e si fece dare subito la chiave. Poi la usò su di sé e una volta girata come in una semplice serratura, tornò bambino.
“Per questo desideravo la chiave!” spiegò il Re “Per questo non potevo recuperarla! Solo i bambini possono fare ciò che sembra impossibile!”

illustrazioni: Ludovica Nasi