Passato, presente e futuro: storie per ricominciare

Giunti alla fine di questo anno ancora segnato dalla pandemia e all’insegna della parola “ricominciare”, con entrambi i gruppi dei laboratori teatrali, ci siamo ritrovati a fare i conti con questo tema senza neanche rendercene conto e in due maniere completamente diverse.

“Ricominciare” presuppone che qualcosa sia già iniziato in passato,
è un’azione che getta le basi nel presente
e che tiene lo sguardo sul futuro.

Con il gruppo dei piccoli abbiamo cercato di riflettere su una situazione di stallo: una nave che non vuole partire.
Mentre con i più grandi abbiamo trovato degli oggetti-ponte che ci connettono con ciò che eravamo, ciò che siamo e ciò che saremo.

LABORATORIO TEATRALE BAMBINI 2021/2022
a cura di Federico Luciani

Lo spettacolo nasce dall’ascolto di una canzone di Fabrizio Casalino, a sua volta nata da un famoso scioglilingua in genovese:

“Sul molo nuovo ci sono nove navi nuove, ma la più nuova delle nove navi nuove non vuole partire.

Perché questa nave non vuole partire? La canzone finisce per dare la soluzione al mistero, ma con i bambini ci siamo fermati prima di conoscere il finale e da lì ognuno ha trovato possibili motivi per i quali la piccola nave non vuole partire

Ma chi è questa nave? Siamo noi di fronte a qualcosa di immenso e misterioso come lo è il mare.
E di cosa abbiamo bisogno per affrontare le nostre paure del futuro? Ma di un abbraccio, ovviamente!
La cosa importante è chiederci perché stiamo fermi e da lì trovare il modo per sciogliere le cime e prendere il largo.

LABORATORIO TEATRALE RAGAZZI 2021/2022
a cura di Federico Luciani

Lo sappiamo, l’adolescenza è l’età del cambiamento: cambia il modo di pensare, cambia il modo di relazionarsi, cambia il corpo e cambia… la voce.

Com’è la mia voce ora?
Com’era la mia voce quando ero piccolo?

Ma attenzione! Non limitiamo a considerare la voce come un suono, ma pensiamola anche come ciò che si vuole dire, ciò che si vuole esprimere

In questo inaspettato viaggio del trio delle medie, ognuno ha visto la sua voce incarnarsi in piccoli oggetti: ponti che collegano e tengono insieme ciò che erano, ciò che sono e ciò che saranno.

L’appuntamento è previsto per
venerdì 17 giugno 2022, ore 21
Teatrino nel Cemento
della Parrocchia di Maria Madre della Chiesa
Lavagna (Ge)